EVENTI
CASSANDRA
quello che non si vede
dal romanzo di Christa Wolf
adattamento teatrale di Giovanna Vallebona
IL TESTO
Christa Wolf dipinge Cassandra come una donna di grande dignità e maturità
emotiva. Il dono della veggenza la rende infinitamente più sensibile ed
esposta al dolore di qualunque altro essere umano. Questo fa di lei un
personaggio straordinariamente compassionevole e capace di vedere oltre le
politiche della guerra e delle rivalità.
Seguendo la linea di Christa Wolf, ma lasciandomi guidare dalla “teatralità”
della storia, ho trasformato molte riflessioni in dialoghi e creato delle scene
che non sono presenti nel romanzo; per esempio quelle dell’incontro fra
Cassandra ed Ettore, il monologo di Marpessa (serva e confidente di
Cassandra) e il confronto fra Cassandra e Clitennestra. Tutti personaggi
straordinari per la loro intensità che la Wolf dipinge con poche ma precise
pennellate. Ognuno di loro incarna un aspetto dell’animo e al tempo stesso
completa il personaggio di Cassandra nella sua umanità. Tutto il testo è
basato sul gioco del doppio, Cassandra ha un fratello gemello, Eleno, e due
figli gemelli. Si specchia in Polissena, in Marpessa, in Clitennestra…altri
modelli di donna, forse quello che lei avrebbe potuto essere se non fosse
stata veggente. Si specchia in se stessa, vivendo due vite in scissione
schizofrenica al limite della patologia: la sua e quella della veggente.
La scelta del sottotitolo “Quello che non si vede” ci riporta ad un concetto
già trattato ne “Il teatro vuoto”. Cassandra è un personaggio che lotta per
amore della Verità e della Coscienza. Che divide a sua volta l’animo umano
nel conflitto fra quello che davvero si vede e quello che si decide di voler
vedere.
(Giovanna Vallebona)
NOTE DI REGIA
Il mito di Cassandra è caratterizzato dalla maledizione di Apollo per cui la
profetessa è destinata a vedere il futuro ma a non essere creduta, della
pazzia che invano grida la verità la messa in scena mantiene certi tratti
quasi autistici del movimento, momenti di estraniamento e l’esternazione
esasperata delle sue visioni.
Ella sostiene che tutti hanno le potenzialità per vedere oltre le apparenze ma
non sanno o non vogliono farlo per paura, per vigliaccheria, per
superficialità e questo moltiplica la forza della violenza; questo ne fa un
personaggio forte e umano, assieme al ricordo straziante della tragedia di
Troia, alla frustrazione dell’impotenza, alla rabbia per tutti coloro che non
hanno voluto ascoltarla, e alla paura di donna e di madre che nega la sua
stessa capacità veggente nell’estremo tentativo di salvare la vita ai figli.
Nella storia si agitano anche le passioni di altri personaggi del suo presente
e del suo passato.
Ognuno di loro vive fino all’estremo il proprio sogno o illusione, la propria
passione, in un alternarsi di razionalità ed emozioni che la messa in scena
sottolinea e rinforza con l’uso delle percussioni suonate dal vivo e della voce
cantata che esterna l’essenza più profonda di Cassandra, quasi ne fosse la
voce dell’Anima. E’ puro suono del sentimento e dell’emozione che si
affianca e a volte si sostituisce alle parole in un dire più sottile, che parla
direttamente all’anima di chi ascolta.
(Maria Grazia Tirasso)
I THEATRALIS
I Theatralis sono un gruppo musicale genovese che suona musiche proprie
originali. Ne fanno parte Francesco Nardi (composizione, pianoforte e
percussioni), Andrea Poggi (composizione, chitarra acustica), Eleonora
Pacifico (flauto traverso), Barbara Ludovico (violoncello) e Alessandra Poggi
(voce). Si esibiscono in occasione di eventi letterari, poetici e artistici in
generale. Di recente hanno partecipato alla Notte bianca di Genova, alla
presentazione del libro "Segreti" di Simonetta Ronco (con musica
appositamente composta per il romanzo), al recital "Con la testa fra le
nuvole" a cura dell'Associazione culturale "L'incantevole aprile" al Foyer del
Teatro della Corte di Genova, allo spettacolo “Il teatro vuoto” al Teatro il
Sipario Strappato di Arenzano. A giugno saranno in scena nello spettacolo
"L'Uomo di zucchero” di e con Enrico Vezzelli.
personaggi
interpreti
Cassandra
Giovanna Vallebona
Canto dell’Anima
Alessandra Poggi
Clitennestra
Maria Grazia Tirasso
Agamennone
Paolo Buono
Marpessa
Sabrina Rao
Polissena
Alice Bevilacqua
Priamo
Miro Gerbi
Ettore
Francesco Nardi
voce narrante
Elisabetta Dellepiane
musiche originali
Francesco Nardi eseguite dal vivo
dai Theatralis (Barbara Ludovico,
Francesco Nardi, Eleonora Pacifico,
Alessandra Poggi, Andrea Poggi)
dipinto
Sandro Ghini
disegno luci
Doriana Barbè
costumi
Mari
assistente alla regia
Elisabetta Dellepiane
elementi scenografici e regia Maria Grazia Tirasso